Un applauso e una standing ovation
hanno accolto il re Carlo nell'aula della Camera. Ad
accompagnare il re, i due presidenti di Camera e Senato, Ignazio
La Russa e Lorenzo Fontana. Dopo l'esecuzione degli inni, i
discorsi del presidente Lorenzo Fontana, del presidente del
Senato Ignazio La Russa e di re Carlo III.
L'arrivo dei reali è stato accolto da un lungo applauso. La
regina Camilla è seduta in prima fila, soprabito e abito bianco,
mentre il re Carlo è seduto fra il presidente della Camera e il
presidente del Senato. I sovrani inglesi Carlo III e Camilla
sono stati in precedenza accolti al Senato. Ad accoglierli La
Russa che li ha poi accompagnati nell'aula di Palazzo Madama,
passando per il cortile d'onore e il corridoio davanti la sala
Maccari, il salone Garibaldi, la sala del Risorgimento e la sala
dello Struzzo.
Alla facciata di Palazzo Madama, così come alla facciata
della Camera, è esposta la Union Jack, la bandiera della Gran
Bretagna, e per l'accoglienza è stato schierato il picchetto
d'onore delle quattro forze armate e della finanza. E' la prima
volta che i Windsor visitano il Senato.
Nell'Aula La Russa ha donato ai reali la riproduzione (con
dedica "Alle loro maestà re Carlo III e la regina Camilla")
della cosiddetta martinella, la tradizionale campanella usata
per gestire l'Aula. Poi, nella sala Pannini, è stata illustrata
loro la cinquecentina 'Assertio septem sacramentorum', il
trattato teologico pubblicato nel 1521 e scritto dal re Enrico
VIII d'Inghilterra, conservato nella Biblioteca del Senato.
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