Tre su tre. L'obiettivo della Lazio di Marco Baroni, dopo aver già battuto il Napoli prima in Coppa Italia - con la tripletta di Noslin - e poi in campionato grazie al sinistro a giro di Isaksen nella notte del Maradona, è quello di calare il tris centrando la terza vittoria contro la capolista e rilanciando ulteriormente le proprie ambizioni in chiave Champions, magari approfittando anche della sfida tra Juventus e Inter per aumentare il margine sui bianconeri in classifica.
Le vittorie contro Cagliari e Monza hanno riportato entusiasmo tra i biancocelesti e la sfida al Napoli, in programma sabato alle 18 all'Olimpico, rappresenta la prova del nove nella quale dimostrare di non essere solo una sorpresa, ma una seria candidata nella lotta quarto posto fino a fine campionato. "Il Napoli è in testa al campionato però noi siamo pronti, carichi e consapevoli di poter fare una grande partita", dice Alessio Romagnoli.
"Sappiamo che possiamo giocarcela contro chiunque, sicuramente il Napoli arriverà ancora più motivato, dopo i due ko di dicembre. Dovremo semplicemente dare tutto in campo per cercare di vincere e continuare il nostro camminо", le parole del difensore della Lazio che, insieme a Gila, avrà il compito di disinnescare Romelu Lukaku, a secco da due partite e desideroso di lasciare il segno in un big match dopo il graffio contro la Juventus su rigore che consegnò i 3 punti ai partenopei.
La stagione della Lazio, finora, è andata anche al di là delle aspettative, con Baroni bravo a ruotare gli uomini a disposizione; un ruolino di marcia che lo stesso Romagnoli si aspettava perché "la Lazio è una bella squadra e i risultati lo stanno confermando". Guai, però, a guardare a quanto fatto finora, sottolinea Romagnoli: "il cammino è ancora lungo, siamo poco oltre la metà della stagione e mancano tantissime partite alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare così ogni giorno per cercare di dare il meglio in campionato, Coppa Italia ed Europa League", prosegue il difensore.
Proprio per non scegliere tra un obiettivo e l'altro e per continuare a coltivare ogni sogno di gloria possibile il tecnico laziale, nella sfida a Conte, non rinuncerà a nessuno dei suoi uomini riproponendo la stessa formazione capace di battere il Monza 5-1, eccezion fatta per Dia, uscito nel primo tempo contro i brianzoli per un problema alla caviglia, che andrà in panchina visto la sosta ai box durata praticamente tutta la settimana. La Lazio, quindi, è pronta a calare il tris per ribadire ancora una volta che, chiunque voglia puntare a un posto Champions, dovrà vedersela con Baroni e i suoi uomini.
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