Il suo sorriso rassicurante e quella incrollabile fede terrena per la Lazio. Suor Paola D'Auria, è morta ieri sera ed immediato è partito il cordoglio: era diventata famosa grazie alle sue apparizioni nella trasmissione della Rai, "Quelli che il calcio" condotta da Fabio Fazio, dove era stata ospite fissa per oltre una decina di anni.
E ora Roma tutta le renderà omaggio: domani, dalle 10 alle 19, sarà allestita la camera ardente presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio per darle un ultimo saluto. I funerali, invece, si svolgeranno venerdì 4 aprile alle ore 10:30 presso la Chiesa Gran Madre di Dio a Ponte Milvio.
Raccontava che il calcio e la Lazio erano la sua seconda fede suor Paola, calabrese di nascita (nata a Roccella Jonica 77 anni fa, e si chiamava Rita prima di prendere i voti), si era trasferita a Roma a 20 anni ed apparteneva alla congregazione delle Suore scolastiche francescane di Cristo Re.
Grazie alla sua notorietà aveva portato sostegno ad attività benefiche soprattutto attraverso l'associazione So.Spe (Sostegno e Speranza), impegnandosi per i giovani in difficoltà ed i detenuti creando una casa famiglia in cui ha accolto decine di ragazze madri e i loro bambini. Per il suo impegno verso gli ultimi si era guadagnata anche il titolo di Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.
Commosso il ricordo del presidente della Lazio Claudio Lotito e della moglie, Cristina Mezzaroma: "Esprimo la mia più profonda riconoscenza verso Suor Paola per l'esempio di amore, sacrificio e passione che ha incarnato quotidianamente. Conserverò sempre il ricordo delle sue parole e del suo sorriso, capaci di scaldare il cuore di tutti e di infondere speranza anche nelle sfide più difficili. Ci lascia un'eredità preziosa: la certezza che l'altruismo e la solidarietà siano la forza più grande che possiamo donare al prossimo. Il calore e il suo esempio resteranno per sempre parte della grande famiglia biancoceleste".
Anche Fabio Fazio ha voluto ricordarla con un lungo post: "Cara Paola, cara Suor Paola. Grazie per l'affetto che mi hai sempre dato. E grazie di cuore per quello che hai fatto per tutti coloro a cui hai dedicato la vita. Un ultimo abbraccio", le parole con una foto che ritraeva la religiosa con Idris Sanneh, altro volto noto del programma, grande tifoso juventino, scomparso nell'agosto del 2023. E tantissimi sono i messaggi di cordoglio, non solo dal mondo del calcio e della tv: anche la politica ha voluto rendere omaggio a Suor Paola.
"Una persona buona con un animo gentile" scrive il vicepremier e ministero degli Esteri Antonio Tajani su X. "Suor Paola ha rappresentato per tanti bisognosi una fonte di conforto. Oggi la città di Roma perde una sua icona religiosa, volto di carità e speranza. Possa riposare in pace".
Per il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi invece Suor Paola "ci lascia il suo immenso amore per il prossimo, che lei coltivava occupandosi dei più deboli e sfortunati a cui regalava tutte le sue energie e la sua sincera e concreta testimonianza cristiana. Non la dimenticheremo. E lo faremo aiutando tutti quelli che ne erediteranno il compito di dare accoglienza e calore umano a chi continuerà a presentarsi alla sua porta".
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