Ascoli, Gubbio, Forlì e San Marino sono
stati ammessi come parti terze al processo sul caso
Savona-Teramo. Lo ha deciso il Tribunale federale nazionale,
riunito a Roma per discutere della presunta combine del match
che il 2 maggio diede agli abruzzesi la promozione in Serie B.
Nel procedimento, Savona e Teramo devono rispondere di
responsabilità diretta dei propri presidenti e sono a rischio
retrocessione. Niente stralcio, infine, per L'Aquila, Ercole Di
Nicola, Fabio Di Lauro e Giuliano Pesce.
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