"Siamo ancora in una fase precoce.
Abbiamo bisogno di tempo per cercare di capire la risposta finale" del paziente, "per monitorare Sinisa, le possibili complicanze".
Così Michele Cavo, primario
dell'Ematologia del policlinico Sant'Orsola di Bologna. Sinisa
Mihajlovic, sottolinea Cavo, è stato circondato da "un affetto
trasversale" che "gli ha dato forza". Ma "a dispetto di questo
carattere estremamente robusto e vigoroso si è sempre fidato
ciecamente di noi anche quando i 'no' gli stavano stretti".
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