La Juventus ha chiesto di rientrare
nell'Eca, l'associazione dei club europei di calcio, da cui era
stata esclusa dopo l'adesione al progetto della Superlega.
"Siamo lieti che la Juventus si unisca alla famiglia del calcio
europeo. La porta dell'Eca è sempre aperta ai club che credono
negli interessi collettivi, nelle riforme progressiste e nel
lavorare in modo costruttivo con tutte le parti interessate", ha
commentato il presidente dell'associazione, Nasser Al-Khelaifi,
dopo aver dato la notizia nel corso del Comitato esecutivo che
si è riunito a Londra.
Il club bianconero poco meno di un anno fa aveva annunciato
di aver avviato le procedure per l'uscita dal progetto della
Superlega, chiudendo un capitolo aperto nell'aprile 2021. Il 21
di quel mese, undici grandi club europei, tra cui appunto la
Juve, il Milan e l'Inter, aderirono all'iniziativa ma dopo la
reazione dell'Uefa, delle leghe nazionali e dei tifosi, la gran
parte si sfilò. Rimasero a sostenerlo gli irriducibili, il Real
Madrid, il Barcellona e la società torinese, che ora ha
terminato il suo processo di uscita.
Nell'incontro di Londra, cui hanno partecipato anche il
presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, e il segretario
generale della Fifa, Mattias Grafstrom, è stato presentato anche
un aggiornamento sulle proposte di riforma della governance, che
vedrà una semplificazione della struttura associativa verso un
modello più inclusivo sotto lo slogan "Appartenenza per tutti".
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