Nel ricordo del fisioterapista Graziano Fiorita il Lecce approfitta del caso da moviola del primo tempo per andare in vantaggio dal dischetto con Karlsson per guadagnare un punto di vantaggio su Venezia ed Empoli in chiave salvezza, ma all'Atalanta ne basta uno nella ripresa per agguantare l'1-1 con Retegui mantenendo il terzo posto. Il centravanti della Nazionale, che eguaglia il record societario di gol in A di Pippo Inzaghi a quota 24 che resisteva dal 1997, prende anche un palo che impedisce ai bergamaschi di andare in fuga sulla Juventus e sul Bologna in chiave Champions. Al 28', dopo un salvataggio di Carnesecchi su Karlsson successivo all'episodio, braccio alto di Hien su cross di Gallo spizzato di testa da Baschirotto, l'arbitro La Penna viene richiamato dal Var e lo stesso svedese capitalizza l'occasione spiazzando il portiere di casa con un destro centrale.
Ma i bergamaschi, nonostante la superiorità territoriale, avevano comunque già tremato cinque minuti prima sul rinvio di Falcone prolungato dal duello aereo tra Hien e Rebic con Carnesecchi a chiudere lo specchio a Coulibaly. Supremazia nerazzurra sul campo, al netto del lancio di fumogeni al quarto d'ora della Curva Nord che costringe il direttore di gara alla breve sospensione. Al 6' il colpo di testa centrale di Pasalic su pallone di Zappacosta da sinistra. Il croato, servito da Lookman, perderà un altro duello con Falcone al 35' con un tiro leggermente a effetto, mentre al 3' di recupero l'estremo difensore dei salentini salva altre due volte di fila su Lookman, raggiunto dal filtrante di Ederson, e Zappacosta sulla ribattuta. Nella ripresa Gasperini opta subito per Cuadrado a destra al posto di Bellanova, ma sono gli uomini di Giampaolo a sfiorare il raddoppio con Pierotti che riceve da Coulibaly calciando sull'esterno alto della rete.
E' appena trascorso il decimo e i bergamaschi inseriscono prima Ruggeri per Kossounou, spostando Djimsiti a centrale di destra, per poi passare al tridente con De Ketelaere per Pasalic dopo il botta e risposta tra Karlsson su punizione ed Ederson a giro dalla lunetta verso il quarto d'ora. Al 20' il tuffo di Cuadrado sul traversone di Ruggeri è fuori equilibrio precede l'uno contro uno vinto dal colombiano, abile a lasciare lì la gamba destra sul ribaltamento dopo un tentativo impossibile di Rebic dalla grande distanza. Retegui segna il gol numero 24 in campionato con un tiro centrale. L'oriundo azzurro prende pure il palo al 26' incornando il pallone di Zappacosta, due minuti prima di un tentativo di Ederson smanacciato alla bell'e peggio da Falcone. Tutti dal settantesimo in avanti i cambi leccesi che lasciano il 4-2-3-1 invariato, Helgason-Veiga-Burnete-Ramadani per Karlsson-Pierotti-Pierret-Rebic, mentre Gasperini sceglie Maldini e Samardzic per l'autore del pari e Ederson. Ma il risultato non cambia, finisce 1-1.
La protesta del Lecce
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