Una rete di Keita al 90' permette al Monza di sbancare il Bluenergy Stadium e di tornare alla vittoria dopo quattro mesi: i brianzoli non ottenevano bottino pieno dal 13 gennaio, contro la Fiorentina e nelle ultime 15 gare, avevano racimolato solto due punti. L'Udinese non riesce a proseguire nel rilancio dopo le buone prove con Bologna e Cagliari: il ritmo blando, forse anche per il primo vero caldo di stagione, è alleato degli ospiti. Solo Lucca, entrato nella ripresa, dà vigore a un attacco davvero abulico.
Nemmeno con la cenerentola di serie A, Runjaic lascia spazio ad Alexis Sanchez ed essendo ancora privo di capitan Thauvin preferisce adattare Atta a supporto di Davis. In panchina c'è un parco attaccanti da far invidia: oltre al Nino Maravilla, Lucca, Iker Bravo, Pafundi e Pizarro. Nesta sceglie il friulano Pizzignacco in porta e si affida alla coppia Forson-Caprari per ritrovare la via del gol, che manca da cinque gare.
La prima emozione la regala Kamara, al 19', con una spettacolare sforbiciata che si spegne sul fondo. E' ancora un difensore, Solet, a mettere i brividi a Pizzignacco: al 27' si libera di due avversari ma il suo diagonale viene respinto in corner dal portiere brianzolo, che ci arriva con la punta delle dita. Runjaic vuole alzare la pressione e lascia negli spogliatoi Bijol e Zarraga, proponendo Lovric - alla 100/a presenza in bianconero - e Lucca. Cambio anche di modulo: difesa a 4 e il bomber della nazionale a fianco di Davis, per un attacco pesante, con Atta (ammonito, salterà la Juventus) che retrocede nella linea di centrocampo. La mossa non paga perché al 7' il Monza passa in vantaggio: Birindelli lascia sul posto gli avversari e si invola verso Okoye. La sua conclusione in diagonale si stampa sul palo e finisce sulla spalla di Caprari che si era gettato in scivolata. Dopo una lunga verifica al Var, l'arbitro Crezzini, all'esordio in A, certifica la regolarità dell'azione.
Lo stadio si spazientisce e fioccano i fischi. I tifosi invocano a gran voce anche Sanchez ma l'allenatore non cede e sceglie Iker Bravo per uno spento Davis. Nesta risponde con Zeroli e Keita, per dare qualità al palleggio in fase avanzata: fuori Forson e Castrovilli. Il pareggio arriva, senza preavviso, al 32' dopo un contropiede del Monza che poteva diventare letale. Ma Akpa Apro invece di aprire per Caprari fa un incomprensibile tacco che lascia la sfera a Karlstrom. Lo svedese sventaglia per 50 metri e Lucca, dopo aver resistito alla carica di Carboni, lascia partire un diagonale che si insacca poco sotto l'incrocio opposto. E' sempre Lucca (un giallo farà saltare anche a lui la gara di Torino) sugli scudi: al 37' e al 43' le sue ormai classiche incornate sibilano a fil di palo.
Nel momento di massima pressione dei bianconeri, ecco il vantaggio di Keita. L'ex Lazio e Inter trafigge Okoye da pochi passi dopo una sgroppata di Zeroli a sinistra. I padroni di casa recriminano per un fallo su Kamara a inizio azione ma anche in questo caso il Var non accerta irregolarità.
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