Cerimonia di premiazione del Pisa per
la fresca promozione in serie A stamani nella sala consiliare
alla presenza della giunta e dei consiglieri comunali. "Vi
vogliamo ringraziare per questa impresa per il rapporto con la
città e i tifosi. Grazie al presidente Corrado che ha avuto la
forza per fare un percorso non facile e grazie quindi sia ad
Alex Knaster, ma anche al precedente proprietario Enzo Ricci che
ha gettato basi solide. E grazie soprattutto a Inzaghi, per la
sua determinazione e alla squadra che ha fatto sognare la
città", ha detto il sindaco Michele Conti.
Il presidente del club nerazzurro, Giuseppe Corrado, ha
voluto prima di tutto ringraziare il figlio Giovanni, assente
per un'indisposizione, "che è rimasto a Pisa proprio perché è
mio figlio, altrimenti per la sua competenza gestionale e
sportiva sarebbe altrove visto che ha ricevuto in questi anni
molte offerte: dissi 9 anni fa quando arrivammo e lo ripeto oggi
che Pisa è un brand straordinario nel mondo".
Infine, il tecnico Pippo Inzaghi ha confessato: "Il
presidente sa quanto volevo allenare il Pisa e quindi ringrazio
la società che ha costruito un gruppo di uomini veri, abbiamo
vinto grazie a quelli che hanno giocato meno perché hanno avuto
un atteggiamento esemplare".
"Mio fratello Simone è sempre il primo a incoraggiarmi e a
seguire il mio lavoro senza distrarsi dal suo anche se è un
grande. Non è da tutti portare per due volte la sua squadra in
finale di Champions in tre anni", ha detto Filippo Inzaghi,
tecnico del Pisa, parlando coi giornalisti a margine della festa
in Comune per la promozione in serie A della sua squadra.
"Dopo la conquista della A - ha aggiunto - il primo messaggio
di congratulazione è stato il suo, come sempre. Anche se lui è
sempre stato convinto, negli ultimi mesi, che avremmo gioito.
Infatti, subito dopo la sconfitta contro lo Spezia e fu lui a
dirmi di non abbattersi perché saremmo andati in serie A".
Infine, parlando della squadra, Inzaghi ha detto che "questo è
davvero un gruppo straordinario e credo che non vada disperso",
tuttavia per affrontare "la serie A dovremo parlare con la
società e fare le opportune valutazioni".
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