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Elkann, Italia per noi centrale, 2025 sarà ancora difficile

Elkann, Italia per noi centrale, 2025 sarà ancora difficile

Avanti su impegni presi. Spero finiscano divisioni su dare/avere

TORINO, 19 marzo 2025, 15:14

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Ci siamo preparati all'audizione di oggi con grande attenzione; perché per noi l'Italia ricopre un ruolo centrale. Di questa nostra lunga storia, la storia della Fiat che ora è diventata Stellantis, noi siamo, io personalmente lo sono, molto orgoglioso". Lo ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann, in Parlamento.
    "Intervengo come responsabile della gestione operativa di Stellantis, incarico che ho ricevuto dal cda lo scorso 2 dicembre 2024 a seguito delle dimissioni di Carlos Tavares. La sua successione sta procedendo secondo i tempi stabiliti: il nuovo ceo di Stellantis sarà annunciato entro la prima metà dell'anno".
    Elkann, che ha citato molti dati, tra investimenti, imposte versate, auto vendute e stipendi pagati ha ricordato come "l'Italia e la Fiat, oggi Stellantis, sono cresciute insieme".
    "Spero - ha aggiunto - che da oggi il bilancio dare/avere tra il Paese e l'azienda non sia più un tema divisivo, ma un'opportunità per continuare questo percorso virtuoso insieme che dura da 125 anni, orgogliosamente con l'Italia".
    Il presidente di Stellantis non ha nascosto le difficoltà di mercato ma anche sottolineato come l'azienda abbia contribuito a mantenere il settore in Italia. Ed ha confermato l'impegno a realizzare quanto stabilito al tavolo con il governo. "Il 2025, come abbiamo detto con chiarezza già al tavolo del Mimit - ha sottolineato - sarà un altro anno difficile: il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; dal 2026 si prevede un aumento della produzione grazie al lancio di 10 nuovi aggiornamenti di prodotto nelle fabbriche italiane i cui livelli produttivi dipenderanno dal mercato e da fattori esterni come i dazi. Pur in un momento di persistenti difficoltà del settore automotive in Europa, noi continuiamo ad investire in Italia, a Torino e nel futuro".
   

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