Una scossa di terremoto 7.7 ha
colpito la Birmania, con epicentro a 16 km a nord-ovest di
Saigang, nel centro del Paese. Lo rileva l'istituto geosismico
statunitense, Usgs. La scossa è stata avvertita con forza anche
a Bangkok, capitale della Thailandia, e nella Cina sud
occidentale.
Il sisma birmano ha avuto origine a 10 km di profondità alle
14.20, ora locale, le 7.50 italiane, precisa l'Usgs. Non c'è
ancora notizia di vittime ma i danni sono ingenti, anche ai
templi storici.
Fonti giornalistiche Afp a Naypyidaw, capitale della
Birmania, hanno detto che le strade sono state piegate dalla
forza tellurica e molti edifici hanno subito forti danni.
Il sisma è stato avvertito in modo netto anche nella
provincia cinese dello Yunnan, al confine con la Birmania, in
base a quanto riferito dal network statale Cctv. I feriti stanno
accumulandosi "in massa" dentro e fuori dal principale ospedale
di Naypyidaw, la capitale della Birmania. Lo ha dichiarato un
funzionario dell'ospedale, che ha detto che tantissimi feriti
sono stati curati fuori dal pronto soccorso da 1.000 posti
letto. "Alcuni si contorcevano dal dolore, altri giacevano
immobili mentre i parenti cercavano di confortarli", ha
raccontato il funzionario birmano.
I terremoti sono relativamente comuni in Birmania, dove passa
la faglia di Sagaing in direzione nord-sud attraverso il centro
del Paese, secondo l'Usgs. Un potente terremoto di magnitudo 6.8
nell'antica capitale Bagan, nel centro del Paese, nel 2016 ha
ucciso 3 persone, facendo crollare le guglie e le mura di molti
templi antichi.
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