La Commissione europea vuole
rendere più "attraenti e familiari" le denominazioni dei vini a
bassa gradazione o analcolici, proponendo termini come "alcol
free", "0,0%" o "alcol light". L'obiettivo è promuovere un
segmento in forte crescita e considerato promettente soprattutto
nei mercati del Nord Africa e dei Paesi arabi. La proposta
rientra nel nuovo pacchetto di misure adottato dall'esecutivo Ue
per sostenere il settore vitivinicolo.
Svelate anche le principali misure che la Commissione europea
propone di mettere in campo per alleviare la crisi del settore
vitivinicolo in Europa, stretto tra la riduzione dei consumi e
della domanda, la minaccia del cambiamento climatico che rende
'fluttuanti' le produzioni annuali, e i dazi di Donald Trump.
Prevede più flessibilità ai governi sulle autorizzazioni degli
impianti di vite, misure di controllo della produzione, più
coperture finanziarie dall'Ue contro i rischi climatici e
promozione dell'enoturismo. Il pacchetto presentato da Bruxelles
dà seguito alle raccomandazioni del gruppo di alto livello Ue
sul vino lanciato lo scorso anno.
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