L'amministrazione Trump ha
annunciato oggi che intende tagliare tutti i finanziamenti
federali alle scuole pubbliche del Maine, accusando lo Stato di
non aver rispettato l'ordine esecutivo del presidente che vieta
ad atleti transgender di far parte delle squadre femminili.
L'agenzia ha inoltre dichiarato di aver richiesto al
Dipartimento di Giustizia di avviare un'azione legale contro il
Maine, bersaglio dell'amministrazione Trump da quando, a
febbraio, il presidente ha attaccato la governatrice democratica
Janet Mills proprio sulla questione degli atleti transgender.
Tra le 151 scuole superiori pubbliche e private del Maine ci
sono attualmente due ragazze transgender che partecipano a
squadre di sport femminili.
L'amministrazione in marzo, dopo una breve indagine, aveva
stabilito che il sistema educativo dello Stato violava il Titolo
IX, la legge federale che vieta la discriminazione basata sul
sesso e aveva fissato il termine ultimo per la conformità del
Maine a venerdì. Mills aveva ribattuto che la legge statale sui
diritti umani — che proibisce la discriminazione basata
sull'identità di genere, religione, razza — può essere
modificata solo dal legislatore, non tramite ordine esecutivo.
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