Un anno di silenzio, un video a
sorpresa che evoca l'angelo Damiel che Wenders faceva volare
sopra Berlino e che è il manifesto dell'intensità emotiva
convogliata nel nuovo singolo: "Piangere a 90", in cui Blanco
attraversa, abita e trasforma in voce le difficoltà della vita,
per quello che rappresenta l'inizio di un importante ritorno che
non cerca consensi ma verità.
Da venerdì 9 maggio su tutte le piattaforme digitali e in
rotazione radiofonica per Emi Records Italy (Universal Music
Italy) accompagnato dal videoclip su YouTube, il nuovo brano di
Blanco, dopo un anno di silenzio, torna a farsi sentire
raccontando qualcosa di estremamente personale per l'artista
come le proprie cadute e le proprie rinascite. Completamente
privo di sovrastrutture, crudo e viscerale come solo lui sa
essere, Blanco alterna la fragilità delle strofe all'esplosione
travolgente e lacerante del ritornello, rendendo questa ballad,
scritta con Tananai e prodotta da Michelangelo, un "flusso
emotivo".
Il videoclip, realizzato dal collettivo Broga's, è una lente
d'ingrandimento sulla fragilità in cui Blanco si ripresenta al
suo pubblico riflessivo e tormentato, dall'alto del delicato
piedistallo che lo regge, e ripensa al sé stesso - Riccardo - di
tanti anni fa, col desiderio di rivivere quella spensieratezza.
La reference è quella dell'angelo Damiel ne Il cielo sopra
Berlino, capolavoro di Wim Wenders datato 1987, in un limbo tra
mondo fisico e mondo spirituale.
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