Il Consiglio Atlantico della
Nato si è riunito oggi per esaminare ufficialmente la proposta
del segretario generale, Mark Rutte, sui nuovi target di spesa
da concordare al summit dei leader dell'Aja a giugno. Gli Usa, a
quanto si apprende, non cedono sul 5% e Rutte ha quindi
presentato un'opzione a due livelli. Gli alleati, secondo questo
schema, si dovrebbero impegnare a spendere il 3,5% del Pil per
la difesa classica - ovvero tank, aerei, missili ed eserciti,
secondo quanto previsto attualmente dalle definizioni Nato - e
prevedere un ulteriore 1,5% per le nuove sfide (come cyber,
ibrido, resilienza della società).
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