Spenti i bolidi di Formula 1, ad Abu
Dhabi lo sport riparte subito con il nuoto, ospitando i 15/i
mondiali in vasca corta alla Yas Island. L'Italia è al via con
trenta atleti, che già alcuni si sono messi in evidenza nelle
prime batterie. Marco De Tullio entra nella finale della 400sl
nuotando in 3'39"53 la batteria che lo vede ottavo precedendo il
compagno di squadra Matteo Ciampi. Ingresso in finale col
miglior crono per Ilaria Cusinato nei 400 misti e gara d'attacco
anche per Alberto Razzetti nei 200 farfalla, qualificato per la
finale con il quinto tempo. Il genovese poi si ripete 200 misti,
col terzo tempo totale. "Sono state due gare tirate - racconta
-. Il livello è più alto e si vede. Bisognerà migliorarsi per
centrare il podio". Dolce amaro l'esito delle qualifiche nei 50
rana femminili, con la squalifica della campionessa europea
Arianna Castiglioni per nuotata irregolare ma la buona
prestazione di Benedetta Pilato che le vale la semifinale.
Accedono in semifinale nei 100 dorso gli azzurri Lorenzo Mora e
Thomas Ceccon. Semifinale dei 100 rana per Nicolò Martinenghi.
Chiaroscuro il dorso femminile con Silvia Scalia che stacca il
pass della semifinale dei 100 dorso ed è invece fuori per tre
centesimi Margherita Panziera. Tre quarti di argento olimpico
per la 4x100 stile libero maschile che centra agevolmente
l'ingresso in finale col terzo crono di 3'07"00. Gli azzurri
schierano Leonardo Deplano al posto di Thomas Ceccon rispetto
alle Olimpiadi e cercano il primo podio iridato dopo la beffa
del quarto posto per 5 centesimi ad Hangzhou.
RI/ S0B QBXB
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