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- RIPRODUZIONE RISERVATA
Nella serata del dischetto stregato,
tre calci di rigore e tutti e tre parati (due rossoneri e uno
viola), la Fiorentina batte il Milan 2-1 davanti al proprio
pubblico e inizia a sorridere per una classifica migliore
rispetto alle settimane passate. Inizialmente le due squadre si
presentano a specchio con il 4-2-3-1, i viola con De Gea in
porta, la linea difensiva formata da Dodo, Comuzzo, Ranieri e
Gosens, Cataldi e Adli sulla mediana, con Colpani, Bove e
Gudmundsson sulla trequarti dietro alla punta Kean; Fonseca
invece schiera Maignan in porta, linea difensiva formata da
Emerson Royal, Gabbia, Tomori e Teo Hernandez, davanti Reijnders
e Fofana, sulla trequarti Leao, Morata, Pulisic e Abraham punta
centrale. Due squadre che si sono affrontate a viso aperto,
cercando le vie esterne (soprattutto la Fiorentina) e quelle
centrali (maggiormente il Milan), senza risparmiarsi anche se
entrambe non sono riuscite a creare numerose palle gol,
soprattutto nella prima parte di gara. Milan vicino al gol al
15': cross dalla destra di Pulisic dentro l'area dove Morata
cerca la spizzata vincente sul secondo palo ma la palla esce di
poco sul fondo. La risposta della Fiorentina arriva dopo due
minuti con Colpani che dalla destra si accentra e tira forte a
girare sul secondo palo, ma la palla si alza troppo e termina
sopra la traversa. Al 19' la Fiorentina potrebbe passare in
vantaggio: Theo Hernandez colpisce Dodò all'incrocio delle righe
dell'area di rigore, dopo che il giocatore della Fiorentina
aveva già giocato il pallone, dopo qualche minuto Pairetto viene
richiamato dal Var e poi decreta il calcio di rigore: sul
dischetto va Kean ma si fa parare il tiro da Maignan. Al 35' la
Fiorentina passa in vantaggio con una invenzione di Adli, il gol
dell'ex: prende palla dentro l'area all'incrocio delle righe, si
gira su sé stesso per liberarsi dalla marcatura e fa partire un
tiro teso e veloce che va a trovare l'angolo basso alla sinistra
di Maignan. Gran gol. Sul finire del primo tempo (44') il Milan
potrebbe pareggiare: Ranieri tocca quanto basta Reijnders per
cadere in area, Pairetto fischia subito il calcio di rigore: sul
dischetto va Theo Hernandez che si fa parare il tiro da De Gea.
La ripresa inizia con gli allenatori che non fanno cambi alle
proprie squadre. Otto minuti e il Milan conquista il secondo
rigore della sua serata per un fallo di Kean su Gabbia mentre il
giocatore viola stava calciando via il pallone: questa volta e
Abraham ad andare sul dischetto e ancora una volta un grande De
Gea para tra la gioia del Franchi. Il gol del Milan, però, è
nell'aria e arriva al 60' con Pulisic che al volo riprende un
cross dalla sinistra di Theo Hernandez e tocca quanto basta per
superare De Gea sul secondo palo. Al 65' la Fiorentina potrebbe
tornare in vantaggio con Kean, bel lancio di Gosens per il
centravanti gigliato che vicino a Maignan tiro al volo il viola
sbaglia la mira. Al 66' inizia la girandola delle sostituzioni,
inizia la Fiorentina inserendo Richardson per Cataldi. Poco dopo
è la volta del Milan con l'ingresso di Okafor per Leao. Nemmeno
il tempo di entrare che la Fiorentina torna in vantaggio (74')
con Gudmundsson: lancio lungo per Kean che in velocità tocca al
vicino islandese che entra in area e fa partire un tiro di
destro secco e molto forte che batte Maignan. Al 76' Gudmundsson
esce tra gli applausi di tutto il Franchi, al suo posto Kouame,
ed esce anche Adli per Biraghi. I ritmi della partita calano
mentre il Milan cerca il gol del pareggio e la Fiorentina di
segnare il terzo gol. Fonseca richiama anche Pulisic (82') per
inserire Chukwueze. All'85 l'arbitro Pairetto, richiamato dal
quarto uomo Rapuano, espelle l'allenatore della Fiorentina
Palladino per proteste per un fallo fischiato contro a Kean a
centrocampo. Il Milan ci crede e l'ultimo entrato Chukwueze
impegna seriamente De Gea con un tiro sul secondo palo, il
portiere viola riesce a deviare il pallone in calcio d'angolo
con un tuffo all'ultimo momento. Al 93' Kean ci prova anche con
un tiro centrale e potente ma questa volta è la traversa a dire
di no. E dopo cinque minuti di recupero Pairetto fischia la fine
della partita e il Franchi può festeggiare mentre tutti vanno a
fare i complimenti a De Gea per i due rigori parati e le parate
fatte.
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