Un tassista è stato aggredito da tre giovani stranieri all'alba di oggi nel parco delle Cascine a Firenze e per sfuggire è finito con l'auto contro un palo della luce. Il tassista, secondo quanto emerso, ha ricevuto cinque giorni di prognosi per le contusioni rimediate. L'uomo ha riferito che stava rientrando a casa al termine del turno di notte quando, in viale degli Olmi, è stato avvicinato da un giovane seguito da altri due. "Sembrava che volesse chiedere un'informazione e ho abbassato il finestrino - ha spiegato -, quando mi sono accorto che aveva in mano un qualcosa di metallo. Ho intuito il pericolo e ho accelerato. Il ragazzo si è aggrappato al finestrino e temendo per la sua incolumità ho rallentato. Ma lui ha iniziato a prendere a pugni me e il volante, cercando di afferrare il mio cellulare. Ho perso il controllo del taxi e sono finito contro un palo della luce". Il tassista ha quindi chiamato il 112. "Nel frattempo - ha aggiunto - gli altri due ragazzi si sono avvicinati e armati di un coltello hanno cercato di prendermi il portafoglio, senza riuscirvi". Un collega è intervenuto in soccorso e ha messo in fuga gli aggressori, suonando il clacson e accendendo i fari. "Senza di lui, non sarei qui a raccontarlo", ha detto ancora. Sul posto sono intervenute la polizia e una pattuglia della municipale. Nel pomeriggio il tassista è andato a denunciare l'aggressione in questura. C'è stata una manifestazione dei tassisti in piazza Signoria a Firenze dopo l'aggressione ai danni di un loro collega avvenuta all'alba di oggi da parte di tre giovani stranieri nel parco delle Cascine. Una cinquantina di tassisti si sono radunati in presidio sul lato della fontana del Biancone e hanno esposto un grande striscione con scritto 'Tassisti Firenze'.
Una delegazione, con rappresentanti delle due cooperative dei taxi fiorentini, è entrata in Palazzo Vecchio per incontrare gli assessori Giovanni Bettarini e Benedetta Albanese. Al confronto starebbe partecipando, secondo quanto si apprende, anche la vittima dell'aggressione di stamani. Nel pomeriggio una delegazione di tassisti è stata ricevuta in prefettura. Maggiore attenzione alla sicurezza dei tassisti e attività di contrasto al fenomeno dell'abusivismo sono le richieste dei tassisti fiorentini ricevuti nel pomeriggio in prefettura a Palazzo Medici Riccardi dopo l'aggressione a scopo di rapina subita nel Parco delle Cascine da uno di loro la notte scorsa. Il prefetto Francesca Ferrandino ha annunciato che "a stretto giro sarà convocato un tavolo per affronta gli argomenti emersi, individuando le modalità operative d'intervento". Lo riporta la prefettura dove si è recata una delegazione di tassisti fra cui quello aggredito alle Cascine. A chiedere piu' sicurezza "penso ci pensino i sindacati o chi di dovere. Non penso di dover essere io a chiedere piu' sicurezza, io mi aspetto ci sia piu' sicurezza". Lo ha detto, rispondendo ai giornalisti alla domanda se aveva chiesto più sicurezza, il tassista fiorentino di 52 anni, che questa mattina all'alba e' stato aggredito da tre giovani stranieri nel parco delle Cascine a Firenze e che per sfuggire è finito con l'auto contro un palo della luce. Il tassista ha parlato al termine dell'incontro avuto in prefettura con il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino e che e' seguito a quello con gli assessori alla Sicurezza e alle Attività produttive Benedetta Albanese e Giovanni Bettarini. La sicurezza "non penso debba essere io a doverla chiedere. Io sto fuori dieci ore al giorno a lavorare e penso di pretenderla la sicurezza", ha continuato la vittima dell'aggressione che alle istituzione ha raccontato quanto accaduto. L'uomo ci tiene a precisare che: "Non c'è stato nessun ritardo nei soccorsi. Ho semplicemente detto che la polizia municipale e' arrivata dopo 10-15 minuti, io in quella situazione di stress che non auguro a nessuno di provare non so' quantificare ma per me non era eccessiva attesa. Gli interventi sono stati tempestivi, puntuali e efficaci". Insieme all'uomo, agli incontri, secondo quanto si apprende, hanno partecipato i vertici delle cooperative di tassisti fiorentini Cotafi e Socota, una rappresentanza di Uritaxi, Ugl, Cgil, Sitafi e Confartigianato. Presente anche un altro collega del 52enne che quale mese fa era stato aggredito da un Ncc abusivo. Intanto e' man mano aumentato il numero dei tassisti che si sono radunati in presidio in piazza Signoria, circa 200, mentre era in corso l'incontro con gli assessori. I manifestanti, alcune decine, si sono poi trasferiti sotto la prefettura dove il tassista aggredito e' stato ricevuto dal prefetto.
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