''Vorrei che questa stagione non
finisse mai''. Il pensiero di Raffaele Palladino conferma il
clima di soddisfazione che si respira dentro e attorno alla
Fiorentina che per la terza stagione consecutiva sarà in
semifinale di Conference League. ''Stavolta vogliamo arrivare a
realizzare il nostro sogno'' il messaggio postato sui social da
Robin Gosens. E' stata una qualificazione più sofferta del
previsto quella ottenuta ieri sera contro gli sloveni del Celje,
ma alla fine l'obiettivo è stato raggiunto grazie al gol del
solito Moise Kean, al 23/o centro stagionale con la maglia
viola, che si sta confermando sempre più leader e trascinatore.
Il presidente Rocco Commisso ha dichiarato ieri sera a Sky che
entro lunedì parlerà con l'attaccante finito nel mirino delle
big internazionali, affatto spaventate dalla clausola
rescissoria da 52 milioni fatta inserire dallo stesso giocatore
e dal suo entourage l'estate scorsa alla firma del contratto con
il club viola. Sale dunque l'attesa per questo incontro, il
patron sarà al seguito della squadra impegnata lunedì alle 15 a
Cagliari e cercherà di convincere Kean a restare a Firenze nella
stagione che peraltro sarà quella del Mondiale. Intanto
Palladino sta già preparando la trasferta di Cagliari perché
l'Europa passa anche attraverso il campionato e la Fiorentina è
ancora in lotta per un piazzamento: rispetto alla gara di
Conference (l'approdo alle semifinali ha fin qui fruttato circa
10 milioni di euro alle casse del club) il tecnico riavrà a
disposizione Dodo, Zaniolo e Moreno, squalificati con il Celje,
oltre a Ndour e Pablo Marì esclusi dalla lista Uefa. Prevedibile
quindi qualche cambio rispetto alla formazione schierata ieri
sera, anche se molti titolari sono annunciati ancora in campo.
Fra questi David De Gea, uno dei protagonisti della squadra
viola, già divenuto beniamino dei tifosi grazie alle sue parate
e al suo carisma. Il portiere spagnolo ha parlato ai canali
della Lega Calcio: ''Volevo giocare in Serie A e quando ho
saputo che la Fiorentina mi voleva l'ho giudicata una buona
proposta, è accaduto tutto molto in fretta, è stato un colpo di
fulmine reciproco, sono molto felice qui, sono venuto per
aiutare la squadra con la mia esperienza ed essere un esempio
per i giovani. Palladino? Ha giocato fino a poco tempo fa, è
vicino a tutti noi calciatori, lavora tanto, ha idee chiare, è
giovane ma bravo. Quanto ha pesato stare fermo un anno da
svincolato? Mi sono sempre sentito in fiducia perché sono forte
mentalmente''.
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