Il gip di Prato ha condannato, con
rito abbreviato, a sette anni e mezzo di reclusione cinque
cittadini cinesi accusati di aver fatto parte di un commando che
lo scorso 6 luglio, in un locale pratese, avrebbe tentato di
uccidere un imprenditore orientale. L'aggressione è stata dagli
inquirenti inquadrata nell'ambito della cosiddetta 'guerra
delle grucce' tra clan cinesi, come viene definita la lotta per
il monopolio del ricco mercato degli appendiabiti e della
logistica dell'abbigliamento in città.
A seguito del tentato omicidio la vittima, ricorda la procura
di Prato in una nota, ha iniziato una "proficua collaborazione
con la giustizia" che ha consentito "di aprire uno squarcio nel
contesto criminale in cui il delitto si inserisce".
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