E' stato inaugurato oggi il Giardino
della Limonaia del palazzo arcivescovile di Pisa appena
restaurato dall'Opera della primaziale Pisana: un giardino
all'italiano tornato allo splendore settecentesco grazie a un
investimento di circa 700mila euro e che ora potrà tornare alla
fruizione pubblica, di coloro che frequentano soprattutto
l'archivio diocesano.
Il Giardino si compone di una grande vasca circolare con
cornice di marmo e di due edicole decorate a motivi geometrici
floreali e animali con materiali diversi, come conchiglie,
fossili, spugne, nicchi marini e pietre colorate. Il restauro
richiama l'impianto settecentesco ben leggibile nel progetto
presentato dell'ingegnere Stefano Piazzini nel 1787. La Limonaia
fu realizzata alla fine del XVIII secolo. "Per la città è una
giornata storica - ha detto il presidente dell'Opera della
primaziale, Andrea Maestrelli - perché abbiamo recuperato un
ambiente prezioso per restituirlo alla collettività". "Desidero
ringraziare l'arcivescovo Giovanni Paolo Benotto - ha commentato
il sindaco, Michele Conti - perché, ora che è giunto al termine
del suo servizio, possiamo dire che i suoi 17 anni di episcopato
sono stati all'insegna non solo di guida spirituale per i
pisani, ma anche per la sua capacità di portare a termine tanti
importanti recuperi del nostro patrimonio storico-culturale".
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