Grande affluenza ieri, con oltre
mille ingressi, all'open day dello Stabilimento chimico
farmaceutico militare di Firenze dell'Agenzia industrie Difesa,
in occasione della giornata nazionale del Made In Italy,
quest'anno dedicata all'innovazione.
Sulle note del "canto degli italiani" eseguito dalla Fanfara
della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri, si spiega
in una nota, è stato inaugurato il pennone dell'alzabandiera con
una cerimonia solenne alla presenza delle autorità militari,
civili, religiose, associazioni combattentistiche e d'arma, e di
numerose scolaresche. Durante la cerimonia il comandante
colonnello Arcangelo Moro, nel ricordare il patrimonio
storico-culturale dello Stabilimento ed il significato del
tricolore, ha donato simbolicamente una bandiera all'Its Tullio
Buzzi di Prato affinché, gli studenti potessero identificarsi in
essa, quale vessillo di libertà e democrazia. Successivamente, è
stato inaugurato, con la deposizione di una corona e la
benedizione sacerdotale, un monumento dedicato ai 12 fiorentini
fucilati dai nazisti all'interno dello Stabilimento, denominata
la strage di Castello. Dopo circa ottanta anni, inoltre, sono
stati aperti nell'occasione i sotterranei dello Stabilimento
usati come rifugio antiaereo durante la Seconda guerra mondiale,
all'interno dei quali è stato allestito un percorso
storico/museale dedicato agli Internati militari italiani (Imi),
alla Strage di Cefalonia e Corfù e alla Shoah, con una
rievocazione della compagnia teatrale delle Seggiole e del
Teatro nuovo sentiero. Inoltre, è stato possibile visitare
numerosi stand dedicati agli enti di ricerca. Lo Stabilimento
fiorentino, come sottolineato da Moro, sostiene la ricerca
scientifica e la sostenibilità ambientale, assolvendo un compito
etico-sociale nel rendere disponibili farmaci orfani/carenti,
indisponibili sul mercato italiano, al fianco di tutte le
persone affette da malattie rare, ovvero, con la produzione di
cannabis terapeutica per un impiego clinico del dolore cronico
per i pazienti colpiti da malattie neurodegenerative,
metaboliche e tumorali.
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