Segnalare passeggeri senza
biglietto, ma anche irregolarità del servizio di bus di linea: è
questo il compito dei 50 'clienti-controllori' che la società
altoatesina di trasporti Sad ricompenserà con un buono-spesa da
150 euro ciascuno. L'iniziativa, lanciata alcune settimane fa,
aveva suscitato le critiche, soprattutto dai sindacati, ma è
stata accolta positivamente dai clienti. Sono, infatti, 400 i
candidati 'spia'.
"Pensavo che si trattasse di uno scherzo d'aprile, quando
l'iniziativa è stata presentata, ma evidentemente l'azienda va
avanti con questo progetto assurdo", afferma la segretaria della
categoria dei trasporti Cgil-Agb, Anita Perkmann. "E' evidente -
prosegue - che il tutto è rivolto contro il personale Sad e non
contro i 'portoghesi', che praticamente non esistono sui bus
extraurbani perché i passeggeri possono entrare solo esibendo il
biglietto all'autista. I problemi sono ben altri, per esempio
archi d'impegno anche di 15 ore".
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