Gli studenti della Regione
Trentino-Alto Adige, partiti con le borse di studio messe a
disposizione per l'anno di studio all'estero, che si trovano per
la maggior parte in Inghilterra, Irlanda, Germania, Francia e
Austria verranno rimpatriati a spese della Regione. Lo comunica
una nota dell'assessore regionale, Giorgio Leonardi, in cui si
legge che "molti genitori, giustamente preoccupati, stanno
contattando in questi giorni gli uffici regionali per ottenere
informazioni riguardo un eventuale rimpatrio dei loro figli".
Leonardi - prosegue la nota - "sta attuando tutti gli
approfondimenti e le procedure necessari per garantire, a spesa
dell'Ente Regione, il rimpatrio in totale sicurezza di tutti gli
studenti in questione, in tempi auspicabilmente brevi,
nonostante le evidenti difficoltà in ordine alle ordinanze
attuate che hanno imposto la chiusura di molti aeroporti e la
soppressione di moltissimi voli.
La Commissione europea ha recentemente fornito delle indicazioni
a riguardo, ossia la possibilità di rientrare in Italia facendo
valere una "causa di forza maggiore" per vedersi riconosciuta la
borsa di studio ed eventuali rimborsi spese. Nel giro di alcuni
giorni, pertanto, saranno comunicate agli interessati tutte le
informazioni utili per il rientro.
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