"Per crescere e per mantenersi
all'altezza dei tempi e delle sfide, l'Autonomia ha bisogno di
essere percepita come patrimonio comune. Il percorso di
riscoperta identitaria ha portato frutti molto importanti in
questo mezzo secolo, ma oggi va aggiornato e adeguato alle sfide
che il Trentino è chiamato ad affrontare". Lo ha evidenziato il
presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti,
intervenuto al Teatro Sociale di Trento per la cerimonia clou
del 50esimo anniversario del Secondo Statuto di Autonomia delle
Province autonome di Trento e Bolzano.
Durante la cerimonia è stata assegnata l'onorificenza
dell'Aquila di San Venceslao al governatore del Tirolo Günther
Platter, per mettere in luce l'importante collaborazione tra i
territori che compongono l'Euregio. Come ha ricordato Fugatti,
"un pezzo importante dell'identità trentina si gioca proprio in
relazione al presente e al futuro dell'Euregio: uno
straordinario spazio per contare di più in Europa e per far
valere gli interessi e le legittime aspirazioni delle
popolazioni che qui vivono". Il presidente della Provincia
autonoma di Trento ha evidenziato come Günther Platter, nel
corso del suo lungo impegno politico e istituzionale, sia stato
non solo interlocutore privilegiato e alleato, ma anche amico
del Trentino e della sua autonomia. Sotto la sua presidenza di
turno, lo scorso 2021, l'Euregio ha vissuto un'importante
riforma con il rinnovo dei suoi atti costitutivi e ha promosso
il coinvolgimento sempre maggiore della cittadinanza e dei
territori. Grazie all'impegno di Platter, l'Euregio è diventato
più forte, autorevole e utile agli interessi generali di
Trentino, Alto Adige e Tirolo.
"L'Euregio - ha detto Platter - è una patria comune e
rappresenta il futuro delle nostre comunità. L'obiettivo è
quello di continuare a coinvolgere le cittadine ed i cittadini
dell'Euregio, oltre ai Comuni, affinché contribuiscano alla
crescita territoriale con le loro idee".
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