Daniele Lavia, Alessandro
Michieletto, Riccardo Sbertoli, pallavolisti della nazionale
vittoriosa al mondiale in Polonia e di Trentino volley, sono
stati premiati con il distintivo raffigurante l'Aquila di San
Venceslao, la massima onorificenza conferita dalla Provincia
autonoma di Trento. I giocatori sono stati ricevuti nella sede
della Provincia assieme al presidente della Trentino Volley,
Bruno Da Re, e al team manager, Riccardo Michieletto (il papà di
Alessandro). "Una vittoria - ha detto Sbertoli - che ci ha
regalato tanta felicità e tanta carica. È stata un'impresa bella
e difficile. Essere ritornati fa molto piacere. A Trento si
sente molto il calore della gente e noi non vedevamo l'ora di
ricominciare a lavorare per le prossime sfide", ha concluso
guardando all'inizio del campionato il 2 ottobre contro Siena.
Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, ha
sottolineato l'importanza del messaggio che Sbertoli, Lavia e
Michieletto sono riusciti a dare al Trentino e ai tanti ragazzi,
offrendo loro un motivo in più per avvicinarsi allo sport e in
particolare al volley. I risultati internazionali, ha aggiunto
il presidente, sono la prova di un'Italia - e di un Trentino -
che fa bene in tutte le discipline e il coronamento degli sforzi
di una società come Trentino volley per far crescere il
movimento giovanile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA