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Runner morto: il padre, 'rabbia per chi non ha agito prima'

Runner morto: il padre, 'rabbia per chi non ha agito prima'

"Chi ha responsabilità non può dormire sonni tranquilli"

TRENTO, 12 aprile 2023, 17:12

Redazione ANSA

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"Oggi per noi le notti sono lunghissime, notti piene di ricordi, di nostalgia, notti di rabbia verso chi non ha agito prima. Rabbia perché si poteva evitare e ora non si può tornare indietro". Lo ha detto, durante la cerimonia funebre, Carlo Papi, il padre del runner di 26 anni morto sul monte Peller lo scorso 5 aprile. Il suo intervento è stato accolto da un lungo applauso.
    "Ma non siamo gli unici a non poter dormire: chi ha responsabilità di tutto questo non può dormire sonni tranquilli.
    Andrea aiutaci a trovare dentro di noi il perdono, verso coloro che non riescono a chiedere umilmente scusa del loro operato e per le cattiverie inaccettabili in questo momento. Questo perdono è troppo grande per noi", ha poi detto.
    "Andrea dobbiamo darti giustizia, darti dignità. È l'unica cosa che possiamo fare oggi. Se qualcuno ha fatto degli errori, faccia un passo indietro, si toglie la corona e faccia mea culpa, riporti le cose a come dovevano essere", ha concluso.
   
   

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