"Il 28 aprile scorso la cerimonia
di inaugurazione della 71ª edizione del Trento Film Festival
ebbe un ospite di eccezione. Lo invitammo perché la sua storia
professionale, nella quale giornalismo e cinema si erano
profondamente intrecciati, lo rendeva una figura del mondo della
cultura italiana del tutto coerente con l'identità e la storia
del nostro Festival. Andrea Purgatori accettò l'invito e non
smentì le attese. Nella Sala grande del Castello del
Buonconsiglio, con il tono distinto ma ficcante che ne
contraddistingueva l'eloquio, spiegò l'importanza dell'onestà
intellettuale e del parlare chiaro, contro la vuota retorica di
cui è spesso colmo il discorso pubblico. Ne abbiamo appreso con
dolore la scomparsa, prematura e inaspettata, e siamo onorati di
averlo potuto conoscere e ospitare in una delle sue ultime
apparizioni pubbliche". Lo scrive in una nota il presidente del
Trento Film Festival, Mauro Leveghi.
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