È il fisico americano Douglas
Hanahan il vincitore del Premio internazionale Fondazione
Pezcoller - Accr. Hanahan ha ottenuto il riconoscimento per i
risultati nella ricerca sul cancro 2025. Lo ha annunciato il
presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni nella sede
di via Malpaga, a Trento.
"Il sostegno alla lotta contro il cancro è una cosa che
coinvolge tutti", ha sottolineato Galligioni. Il fisico
americano negli anni Ottanta è stato il primo a realizzare e
utilizzare topi geneticamente modificati per ricostruire in
laboratorio tutte le fasi della formazione e della crescita dei
tumori. Hanahan ha messo in luce anche un inedito sistema di
comunicazione tra cellule tumorali e cellule nervose,
percorrendo la strada della neuro-oncologia. Come Leonardo Da
Vinci, ha spiegato Galligioni, "Hanahan ha consentito di
arrivare ad una varietà di conoscenze che hanno portato ad una
varietà di possibilità terapeutiche nella cura dei tumori". Tra
i meriti del fisico americano, c'è il manuale "The Hallmarks of
Cancer", "i tratti distintivi del cancro", dove riassume "le
complessità di tutte queste trasformazioni tumorali".
Hanahan verrà proclamato vincitore domenica 27 aprile 2025 al
meeting annuale dell'Associazione americana per la ricerca sul
cancro che si terrà a Chicago, alla presenza di più di 20.000
ricercatori di tutto il mondo. Lì terrà la Pezcoller Lecture. La
tradizionale cerimonia di consegna del premio da 75.000 euro,
invece, si terrà sabato 17 maggio 2025 alle 10 al Teatro Sociale
di Trento. Nei giorni precedenti alla cerimonia, il professor
Hanahan terrà due lezioni: una al Dipartimento Cibio
dell'Università di Trento e un'altra all'Università di Padova.
Hanahan ha avuto esperienze anche in Europa: è stato direttore
dello Swiss Institute for Experimental Cancer Research dal 2009
al 2020.
Gli altri premi vanno a Karin de Visser (premio per il
sostegno alle donne che lavorano nella ricerca sul cancro), Ido
Amit (per la ricerca oncologica traslazionale), Marta Kovatcheva
(per i giovani ricercatori europei ad inizio carriera).
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