/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una condanna per omicidio preterintenzionale dopo una lite

Una condanna per omicidio preterintenzionale dopo una lite

Il processo con il rito abbreviato davanti al gup di Terni

TERNI, 27 settembre 2023, 16:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Otto anni di reclusione è la condanna inflitta dal gup di Terni, Barbara Di Giovannantonio al ventisettenne nigeriano Samuel Obagbolo per omicidio preterintenzionale in relazione alla morte di Ridha Jamaaoui, tunisino di 39 anni aggredito a calci e pugni al culmine di una lite avvenuta la sera dello scorso 27 novembre in via Romagna, nel quartiere di borgo Bovio. Il processo si è svolto con il rito abbreviato.
    Il giovane nigeriano era stato arrestato dai carabinieri di Terni. In aula l'accusa aveva chiesto una condanna a sette anni e sei mesi di reclusione.
    Il ventisettenne è stato difeso dall'avvocato Francesco Montalbano Caracci che ha preferito non commentare quanto deciso dal gup, in attesa delle motivazioni.
    I risarcimenti per i familiari della vittima dovranno essere quantificati in sede civile, intanto però il giudice ha riconosciuto provvisionali alle parti civili: 30 mila euro alla figlia della vittima, assistita dall'avvocato Paolo Cipiccia, e 10 mila euro ciascuno per la sorella, il cognato ed i nipoti rappresentati dall'avvocato Maurizio Filiacci.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza