"Calcio, politica e potere" è il titolo del libro (edizioni Mondo Nuovo) che sarà presentato sabato 21 ottobre alla sala Gialla di Palazzo Dei Priori a Perugia.
L'appuntamento sarà aperto dai saluti di Leonella Pasqualini, direttore del master in management dello sport e delle attività motorie dell'Università degli Studi di Perugia. Saranno presenti Vincenzo Nicola Talesa, direttore del dipartimento di Medicina e chirurgia, e Clara Pastorelli, assessore allo sport Comune di Perugia.
Interverranno gli autori Alessio Postiglione, Valerio Mancini e Narcìs Pallarès-Domènech.
Alla presentazione parteciperanno poi Carlo Calvieri, professore associato dipartimento giurisprudenza, Isabella Corvino, ricercatrice sociologia dipartimento di filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione, Luca Ferrucci, professore ordinario del dipartimento di economia, Mauro Lucarini, vice presidente del Perugia calcio con delega all'Academy e Scuola calcio, Francesco Serrapica, segretario sportivo dell'Arezzo Calcio e Marcel Vulpis, direttore Sport Economy.it.
L'evento, patrocinato dal Comune di Perugia, rientra nelle attività didattiche del master in Management dello sport e delle attività motorie, afferente al dipartimento di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia.
"Calcio, politica e potere" - è detto in un comunicato della casa editrice -racconta il mondo del calcio e il suo rapporto con le relazioni internazionali e la politica mondiale, e come il calcio sia assurto al ruolo di attore geopolitico fondamentale. Lo si può considerare un driver della globalizzazione e le sue organizzazioni sono vere e proprie istituzioni para-diplomatiche. Come strumento di soft power, rappresenta un modo attraverso il quale gli Stati, o addirittura nazioni senza Stato, perseguono l’obiettivo di proiettare all’esterno identità, potenza, valori e ideologie, mobilitando le masse all’interno dei propri confini. Il libro analizza sia il potenziale del calcio come agente di nazionalizzazione delle masse, inquadrando lo sport come fattore genetico della Nazione, fino al suo utilizzo geopolitico contemporaneo, di proiezione delle potenze in ambito geopolitico. Lo scopo di questo libro è raccontare in modo divulgativo come e perché i Paesi e le grandi potenze usano lo sport più popolare del mondo per i loro obiettivi strategici.
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