È stato consegnato sabato mattina
a palazzo dei Priori uno dei più importanti riconoscimenti del
Comune di Perugia, il Baiocco d'oro, al commercialista Massimo
Bistocchi, noto per la lunga e brillante carriera come atleta,
tecnico e dirigente sportivo legato al mondo del Ju Jitsu, oltre
che stimato professionista.
Un aspetto rimarcato dallo stesso sindaco Andrea Romizi,
presente alla cerimonia, insieme al vicepresidente vicario del
Coni Umbria, Aurelio Forcignanò, e a Virgilio Puletti, uno dei
promotori dell'iniziativa.
"Bistocchi - ha detto Puletti - si è speso senza riserve in
tutte le attività che svolge: nella professione, nello sport e
nel sociale". Oltre alle doti atletiche di Bistocchi, Puletti ha
citato quelle manageriali, richiamando gli anni della sua
presidenza di Gesenu e dell'Isef, e lo ha ricordato anche "come
punto di riferimento per il cooperativismo sociale".
Il curriculum sportivo è stato sintetizzato in un video
proiettato in sala, che si conclude con le immagini del massimo
riconoscimento del Coni, la Stella d'oro al merito sportivo,
consegnato a Bistocchi nel 2015 proprio nella sala dei Notari. A
portare i saluti del Comitato umbro e del suo presidente
Domenico Ignozza è stato il vicepresidente vicario Forcignanò.
"Tutto il movimento sportivo umbro - ha sottolineato - è grato a
Massimo per l'esempio di grande dedizione, passione e sacrificio
che offre e che può essere portato all'attenzione di tutti i
giovani impegnati a raggiungere traguardi sempre più
impegnativi, sia sportivi sia umani".
"Ho sempre cercato di coltivare due qualità: fermezza e
coerenza", ha detto in conclusione Bistocchi. "Ho disputato 73
incontri, di cui 72 vinti - ha ricordato - e anche l'unica
sconfitta mi ha insegnato molto, cioè che è importante cadere e
rialzarsi".
L'onorificenza, come spiegato dal sindaco Romizi è stata
attribuita "per l'impegno, la competenza e la passione che
Bistocchi ha saputo porre in ogni attività intrapresa".
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