L'incidente sul lavoro di un
dipendente di Tapojärvi, all'interno del sito di Acciai speciali
Terni, è un "evento drammatico che ripropone con forza il tema
della sicurezza nei luoghi di lavoro", "che non può essere
affrontato con superficialità e soprattutto con separazioni tra
le organizzazioni sindacali". Lo dicono in una nota le rsu di
Fismic e Ugl che, pur condividendo lo sciopero proclamato da
Fim, Fiom e Uilm, si dicono "stupite e rammaricate" che le tre
sigle dei metalmeccanici abbiano "scelto di intraprendere
iniziative unilaterali", a loro dire senza interpellarle.
Per Fim, Fiom e Uilm "la sicurezza sul lavoro non può
essere terreno di divisioni, né di battaglie politiche tra
sigle: deve essere, come fino ad ora è sempre stato, tema
condiviso". Inoltre "deve essere una priorità assoluta e
richiede l'impegno di tutti, aziende, istituzioni e sindacati",
scrivono in una nota congiunta le rsu Fismic e Ugl. Che chiedono
inoltre "con forza" che "si apra immediatamente un confronto
serio con Arvedi Ast e con tutte le aziende dell'indotto per
ridefinire un sistema di relazioni industriali, partecipato ed
orientato alla prevenzione".
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