Si incentra su tema della
violenza sulle donne nell'ambito familiare lo spettacolo del
quale è protagonista Laura Lattuada ne "L'inferno non esiste" in
programma per la stagione "Teatro vivo 2025", in programma
sabato 15 marzo alle 21,15 al teatro Consortium di Massa
Martana.
Il secondo appuntamento con la stagione di Magazzini
artistici, in collaborazione con il Comune, è un monologo tratto
dall'opera di Susanna Tamaro. Promosso dal Consiglio dei
ministri, Dipartimento delle Pari Opportunità, lo spettacolo
comprende due storie molto diverse che hanno come comune
denominatore "il dolore, la paura di confessare la verità a sé
stesse e agli altri ed infine la speranza che il racconto possa
in qualche modo aiutare chi legge e chi ascolta". "L'Inferno non
esiste" è un "viaggio nel profondo dell'animo umano dove le
contraddizioni più aspre si fondono per restituire un'immagine
del mondo e dei rapporti familiari vividamente controversa". E
'un tentativo di raccontare - spiegano Magazzini artistici -
l'odierno tragico quotidiano, per riacquistare, attraverso la
fascinazione del palcoscenico, i valori della parola poetica. Il
dittico che compone "L'Inferno non esiste" è la storia cupa,
disperata ed estrema di una donna che nega la propria
femminilità.
"Quando metto in scena questo spettacolo - afferma l'attrice
- interpreto donne pietose, a tratti stupide. Vengo odiata
talvolta per la mia interpretazione. Sulle quinte percepisco dal
pubblico al buio e in un silenzio quasi surreale una
particolare energia ed emotività. E' come se avvertissi che tra
quelle donne che mi stanno guardando, ve ne siano alcune che
vivono soprusi simili a quelli che rappresento".
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