E' approdata in Assemblea
legislativa dell'Umbria la mozione di sfiducia alla presidente
della Giunta Stefania Proietti presentata dall'opposizione di
centrodestra dopo il varo di una manovra fiscale che prevede
l'aumento di alcune aliquote per fare fronte al deficit del
bilancio della sanità.
"Finalmente ci viene concesso di discutere una mozione 22
giorni dopo la sua presentazione", ha detto la capogruppo di
Fratelli d'Italia Eleonora Pace. "Tutti devono sapere - ha
aggiunto - che non esiste più l'autonomia del Consiglio
regionale perché è diventato uno strumento nelle mani della
presidente della Giunta e dei suoi assessori che fanno e
disfanno in base ai loro impegni". "Il contesto che avete
rappresentato per dare l'avvio alla manovra - ha sostenuto
ancora Pace - diceva che c'era un buco di bilancio della sanità
di 243 milioni di euro basato su un report di una società
privata che poi abbiamo scoperto non esistere".
Contro la mozione di sfiducia si è espresso il capogruppo
del Pd Cristian Betti che ha rivendicato e difeso l'operato
della presidente Proietti. Ha quindi annunciato il voto
contrario sull'atto. Essendo il centrosinistra maggioranza in
Assemblea la mozione dovrebbe essere respinta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA