La volontà di creare un patto per
la sicurezza nei luoghi di lavoro è stata espressa dalla
presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, nel corso
della cerimonia di consegna delle Stelle al merito del lavoro,
il primo maggio in Prefettura a Perugia.
La presidente ha sottolineato come questo riconoscimento sia
il più alto che la Repubblica assegni ai lavoratori dipendenti,
lavoratori che - ha tenuto a precisare - "più che dipendenti
sono collaboratori, perché il capitale umano è sempre il maggior
capitale di ogni impresa e se la nostra regione è capace di
imprese straordinarie è certamente anche merito loro".
Nel ringraziare i lavoratori premiati per la loro
testimonianza alle future generazioni, la presidente ha dedicato
un pensiero al triste primato che ricopre l'Umbria per quanto
riguarda le morti sul lavoro: "Come Regione - ha detto - non ci
rassegniamo a questo podio e abbiamo rilanciato il piano di
vigilanza ma vogliamo andare oltre, introducendo politiche di
sicurezza sul lavoro lungo molteplici direttrici che puntano a
coinvolgere ogni livello della società, ad esempio diffondendo
una cultura della sicurezza, anche nelle scuole, e introducendo
premi e incentivi per le imprese che investono e innovano sulla
sicurezza nei luoghi di lavoro. Vogliamo creare un patto per la
sicurezza tra tutte le istituzioni, le parti sociali e le parti
datoriali, per un cambio di paradigma che permetta all'Umbria di
voltare pagina".
La presidente ha rivolto un pensiero anche alle 950mila
persone con disabilità che nel nostro Paese sono ancora in
attesa di inserimento nel mondo del lavoro e ha aggiunto che la
Regione sta lavorando a loro favore, per garantire dignità e
vera partecipazione nella costruzione dei progetti di vita. In
conclusione, Proietti ha ricordato le parole di Papa Francesco:
"A nessuno manchi il lavoro, la dignità del lavoro e la giusta
retribuzione".
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