Venerdì 15 dicembre a partire
dalle 10.30, nella sala del Consiglio di Palazzo della Provincia
di Perugia, si terrà la giornata di studio su "La riforma della
par condicio - Pluralismo sui nuovi media, le garanzie per il
cittadino". Parteciperanno diversi docenti di alcune Università
italiane ed esperti del settore, a cominciare dall'Autorità per
le garanzie nelle comunicazioni.
La giornata - è detto in un comunicato di Palazzo Cesaroni -
si aprirà con i saluti istituzionali della presidente del
Corecom Umbria, Elena Veschi, cui seguiranno quelli del rettore
dell'Università di Perugia Maurizio Oliviero, del direttore del
Dipartimento di giurisprudenza Andrea Sassi, del presidente
dell'Ordine degli avvocati Carlo Orlando e del presidente
dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria Mino Lorusso.
I lavori si svolgeranno in due sessioni, una al mattino e
l'altra a partire dalle 15.30 del pomeriggio, gli interventi
saranno coordinati dall'avvocato Carlo Calvieri, responsabile
scientifico del progetto di ricerca.
Nella sessione mattutina si parlerà di "Nuovo ecosistema
mediale e i vecchi limiti legislativi; la struttura comunicativa
e le esigenze di educazione delle comunità dei cittadini
elettori e i limiti legislativi; tra scienza della comunicazione
e diritto". Previsti gli interventi di Paolo Mancini (Università
degli studi di Perugia) su "Serve ancora una legge sulla par
condicio?"; Marco Mazzoni (Università degli studi di Perugia) su
"Il nuovo ecosistema mediale: cos'è e cosa lo caratterizza;
Simone Calzolaio (Università degli studi di Macerata) su
"Pluralismo e par condicio al tempo dell'infosfera"; Giulio Enea
Vigevani (Università degli studi di Milano "Bicocca") su
"Comunicazione, par condicio e Costituzione"; Edoardo Novelli
(Università degli studi Roma 3) su "Dalla tv ai social: regole e
modelli mediali di cittadinanza".
Nel pomeriggio il tema sarà "Contesto sociale nuovi media e
le difficoltà di regolazione e controllo della comunicazione
politica: i ruoli di AgCom e Comitati regionali". Previsti gli
interventi di: Giovanna De Minico (Università degli studi di
Napoli "Federico II") su "Le autorità della rete: poteri
pubblici o governi privati di interessi?"; Gianluca Gardini
(Università degli studi di Ferrara) su "Par condicio e
comunicazione istituzionale degli enti locali: profili
regolatori"; Teresa Perrucci (AgCom) su "L'esperienza dell'AgCom
a più di vent'anni dall'applicazione della legge 28/2000";
Donatella Binaglia (vicepresidente Ordine dei giornalisti
dell'Umbria) su "L'attuale disciplina legislativa in materia di
par condicio in campagna elettorale e le ricadute sulla
professione giornalistica).
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