"La capacità dell'Unione europea
di reperire risorse straordinarie dimostra che, quando c'è la
volontà politica, le soluzioni si trovano. Se siamo riusciti a
prevedere di destinare in tempi record 800 miliardi per il piano
'ReArm EU', allora è giusto e doveroso individuare fondi anche
per affrontare le priorità dei cittadini, sanità, sociale e caro
energia": così l'europarlamentare di Fratelli d'Italia Marco
Squarta, intervenendo in merito ai rilievi della Corte dei Conti
europea sulle inefficienze della spesa pubblica dell'Ue.
"La Corte dei Conti europea - sostiene Squarta in una nota -
ha evidenziato sprechi e inefficienze in diverse voci del
bilancio europeo, segnalando che il tasso di errore nelle spese
è aumentato dal 4,2% nel 2022 al 5,6% nel 2023, sottolineando la
necessità di migliorare i meccanismi di controllo e gestione
finanziaria. Si tratta di risorse che, se utilizzate in maniera
più efficace, potrebbero essere reinvestite per rafforzare i
servizi pubblici essenziali e alleggerire il peso del caro vita
sulle famiglie e sulle imprese".
Secondo Squarta, questi rilievi "non devono essere visti
solo come una denuncia, ma come un'opportunità per introdurre
correttivi e migliorare l'efficienza della spesa europea".
"Abbiamo il dovere di garantire - sostiene l'europarlamentare
umbro - che ogni euro del bilancio Ue venga impiegato con la
massima trasparenza ed efficacia. Se riusciamo a eliminare
sprechi e inefficienze, possiamo liberare risorse significative
da destinare a settori strategici per la qualità della vita dei
cittadini. Non si tratta di opporre un settore all'altro ma di
adottare un approccio virtuoso nella gestione delle finanze
europee. Investire nella difesa è importante, ma lo è
altrettanto garantire che chi vive e lavora in Europa possa
contare su un sistema sanitario solido, su un welfare equo e su
misure efficaci per contenere il costo dell'energia. È su questi
temi che l'Europa deve dimostrare di essere davvero al servizio
dei suoi cittadini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA