La differenza di genere in
medicina e l'impatto della violenza sulla salute delle donne,
venerdì 29 ottobre saranno al centro dell'incontro online
promosso da Regione Umbria e Centro per le Pari Opportunità in
collaborazione con Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
Il seminario dal titolo "L'approccio di genere in medicina ed
esperienze regionali a confronto in epoca Covid", sarà aperto
alle ore 14,30 - è detto in un comunicato della Regione - da
Marco Magarini Montenero, Amministratore Unico Scuola Umbra di
Amministrazione Pubblica, e da Diletta Romizi, Consigliera
Centro Pari Opportunità della Regione Umbria.
La medicina genere-specifica, così come definita
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che studia
l'influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e
socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato
di salute e di malattia di ogni persona e l'impatto delle
discriminazioni e della violenza sulla salute delle donne
saranno i temi principali al centro dei lavori seminariali,
introdotti da Teresa Bruno, psicologa e psicoterapeuta, già
Presidente dell'Associazione Artemisia di Firenze.
L'importanza della cura multidisciplinare, che pone l'attenzione
sull'influenza che il sesso e il genere possono avere
sull'andamento delle patologie e sulla risposta ai trattamenti,
sarà approfondita da Alessandra Carè, Direttrice del Centro di
Riferimento per Medicina di Genere dell'Istituto Superiore di
Sanità, Roma.
Sulla spinta alla medicina di genere arrivata dalla pandemia da
coronavirus si soffermerà Elena Ortona, Direttore del Reparto
Fisiopatologia Genere-specifica del Centro di Riferimento per la
Medicina di Genere dell'Istituto Superiore di Sanità, Roma.
L' influenza del genere nell'esercizio della leadership sarà al
centro dell'intervento di Moira Urbani, Referente Tavolo MdG
Regione Umbria, Responsabile SSD Rischio Clinico, Azienda
Ospedaliera Santa Maria di Terni.
Previsto, poi, il confronto tra le esperienze regionali in
materia di medicina di genere: interverranno Mojgan Azadegan,
Responsabile del Centro di Coordinamento regionale per la salute
e la Medicina di Genere della Regione Toscana, e Anna Maria
Moretti, Presidente GISeG (Gruppo Italiano Salute e Genere),
Pneumologa, Referente esperto nominato dalla Regione Puglia.
L'incontro, della durata di tre ore, si inserisce nell'
articolata attività di formazione, sostenuta dalla Regione
Umbria, rivolta agli operatori e alle operatrici del Sistema
regionale dei servizi di prevenzione e contrasto della violenza
di genere e ai soggetti sottoscrittori del "Protocollo unico
regionale per la realizzazione del Sistema regionale di
contrasto alla violenza di genere".
Il progetto formativo è coordinato scientificamente da Caterina
Grechi, Presidente Centro Pari Opportunità, e da Luca Conti,
Dirigente Affari Generali della Presidenza, Comunicazione,
Riforme, rapporti con i livelli di governo, Pari opportunità,
Regione Umbria, con il supporto di Cristina Strappaghetti e
Davide Ficola, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
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