"Il Savt Industrie, considerata la
precedente rottura del tavolo di trattative e la buona riuscita
dello sciopero indetto nel mese di gennaio 2025, ha deciso di
aderire alla nuova mobilitazione, per la riconquista del
contratto nazionale". Sono le motivazioni che hanno spinto il
sindacato valdostano ad aderire allo sciopero di otto ore il 20
febbraio in tutte le aziende he applicano il Ccnl industria
metalmeccanica.
"Il contratto del 5 febbraio 2021 - si legge in una nota - è
scaduto alla fine di giugno 2024 e successivamente a svariati
incontri, tra le organizzazioni sindacali e l'associazione
datoriale Federmeccanica/Assistal le distanze risultano ancora
un ostacolo insormontabile per traguardare un accordo.
Considerata l'attuale situazione del comparto metalmeccanico,
che risulta costellato da svariate difficoltà, soprattutto per
una vera e propria mancanza di progettualità nel comparto
automotive italiano, il rinnovo del contratto dei metalmeccanici
sarebbe un bel segnale per una risposta concreta ai salari dei
lavoratori. La controparte non fa passi in avanti, ribadendo i
contenuti della loro contro piattaforma, e respingendo qualsiasi
proposta sindacale a riguardo di salario, orario di lavoro e
mercato del lavoro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA