La giunta regionale ha approvato i
criteri di concessione degli aiuti per il pascolamento estivo di
bestiame bovino e ovi-caprino. Il sostegno è stato concepito per
includere anche le aziende che, pur operando a quote elevate,
non trasferiscono i loro animali in alpeggio ma li portano
comunque a pascolare in apposite aree.
L'assessore all'Agricoltura, Marco Carrel, sottolinea "la
concreta valenza non solo economica di questi aiuti, rivolti ai
due principali settori dell'allevamento valdostano, che
completano il pacchetto degli interventi previsti per la pratica
tradizionale del pascolamento e mirano a garantire il benessere
animale e a valorizzare la produttività lattiero-casearia del
nostro sistema zootecnico, permettendo inoltre di salvaguardare
le superfici dell'ambiente alpino".
"Il valore aggiunto delle aziende produttive del settore
ovi-caprino - precisa l'assessore - che malgrado siano per ora
in numero più limitato, contribuiscono concretamente a mantenere
e curare le superfici più difficilmente accessibili e ad
ampliare la gamma di produzioni lattiero-casearie con formaggi
di ottima qualità, molto apprezzati dai consumatori".
Le aziende interessate potranno presentare domanda fino al 31
marzo prossimo anche per il tramite dell'Association régionale
eleveurs valdôtains-Arev. Le risorse disponibili per questa
iniziativa ammontano a 150 mila euro, in aggiunta ai fondi già
previsti per il sostegno alla monticazione.
"È nostro impegno - conclude Carrel - garantire che le
politiche di sostegno adottate rispondano alle reali esigenze
degli allevatori, contribuendo a un futuro sostenibile per
l'intera comunità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA