"Pur ringraziando del ruolo
riconosciuto dai nostri avversari di assumere il ruolo ufficiale
di loro alternativa in questa regione respingiamo le ridicole
accuse di non essere in grado di comprendere il rispetto dei
ruoli politici ed istituzionali e di non capire che i governi
regionali locali di qualunque colore e quello nazionale possano
e debbano avere interlocuzioni formali". Cosi in una nota
Fratelli d'Italia Valle d'Aosta replica all'Union Valdôtaine.
"Un rispetto istituzionale dei ruoli - prosegue Fdi Vda -
reclamato peraltro a senso unico perché in numerose occasioni
alcuni massimi esponenti dell'Uv hanno dato prova oggettiva e
documentata di non riconoscerlo a loro volta sia nei confronti
del nostro presidente del Consiglio, apostrofata con volgari
epiteti e commenti al limite della querela, sia dei nostri
vertici locali che lorsignori vorrebbero non esistessero per le
loro interlocuzioni con il governo per i problemi o fossero
compiacenti rispetto alla loro azione politica sul territorio".
"Noi invece esistiamo, eccome, e nel rivendicare l'orgoglio
di rappresentare in Vda il partito del presidente Giorgia Meloni
che, piaccia o non piaccia a loro, rappresenta la maggioranza
che sostiene anche il governo nazionale, confermiamo che ad esso
ci continueremo a riferire anche in collaborazione, ove
richiesta ma per ora non pervenuta, con le istituzioni locali
per portare il nostro contributo utile alle esigenze dei
cittadini valdostani, così come abbiamo fatto recentemente con i
contributi riconosciuti dallo Stato per l'alluvione dello scorso
giugno. Cittadini valdostani a cui siamo determinati di
ribadire, oggi più che mai, il nostro impegno per costruire
finalmente dopo 50 anni un cambiamento radicale anche
nell'amministrazione della nostra regione, soffocata da un
immobilismo che non è più tollerabile".
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