"L'anno internazionale dei ghiacciai
vede la Valle d'Aosta naturalmente al centro". Lo ha detto il
presidente della Regione, Renzo Testolin, durante la conferenza
stampa di presentazione delle iniziative regionali sul tema.
"Da un punto di vista fisico - ha detto Testolin - siamo la
regione italiana che ha la maggior superficie di ghiacciai.
Lassù da sempre si svolgono attività: un tempo con le nostre
guide e i nostri maestri di sci, con chi ha sviluppato una
ricerca scientifica magari non approfondita come quella di oggi,
ma che è da sempre stata un punto di riferimento per la
statistica nazionale. Ai nostri giorni la ricerca si fa con
strumenti più sofisticati" da parte di Fondazione montagna
sicura e Arpa - "e a livello internazionale, tramite scambi con
la Francia principalmente, grazie anche ai fondi europei che ci
hanno dato questa opportunità".
La Valle d'Aosta, ha aggiunto il presidente della Regione, è
'al centro' della tematica anche "da un punto di vista della
divulgazione: il Forte di Bard da sempre pone attenzione ai
ghiacciai, a partire dalle nuove generazioni" e "per le nostre
aziende, che sono partner di questo progetto: Skyway per la
sicurezza, Cva per l'utilizzo della risorsa acqua. E ancora il
Parco nazionale per l'impatto naturalistico dei nostri
ghiacciai, le strutture dell'amministrazione regionale nel
momento in cui devono confrontarsi con i rischi che il
cambiamento dei ghiacciai può provocare, con la presenza di
laghi effimeri, di crolli anche strutturali che possono incidere
sulla sicurezza generale del nostro territorio".
Tutto questo "ci rende veramente un punto di riferimento non
solo a livello nazionale ma anche internazionale".
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