"Dopo tre settimane di avvio della
raccolta firme per il referendum confermativo, sono state
raccolte oltre mille firme, siamo sostanzialmente a metà
dell'obiettivo e abbiamo ancora otto settimane per completare la
raccolta e superare le 2.117 firme richieste dalla disciplina
del referendum confermativo". Così in una nota Walter Musso,
Gabriella Poliani e Flavia Giulia Varetti, per il Comitato
referendario (Cre), che vuole annullare la modifica della legge
elettorale regionale votata a maggioranza semplice il 27
febbraio scorso dal Consiglio Valle. Secondo il Cre "è evidente
fin d'ora che il numero di firme necessario sarà raggiunto e
superato".
Per il comitato "è del tutto evidente, per ragioni di
tempistica negli adempimenti previsti dalla legge, che il
referendum non si potrà svolgere prima dell'emanazione del
decreto del presidente della Regione di indizione dei comizi
elettorali che deve essere pubblicato almeno 60 giorni prima del
28 settembre, quindi prima della fine di luglio. Occorre quindi
essere espliciti con la popolazione valdostana e affermare che
le elezioni regionali si svolgeranno sulla base dell'attuale
normativa come necessariamente evidenzierà il decreto
presidenziale".
Riguardo alla "data di svolgimento del referendum
confermativo, visto che il suo esito non potrà comunque avere
alcuna incidenza sulla normativa che disciplina le elezioni del
28 settembre, è del tutto evidente l'opportunità di chiarire fin
d'ora che il referendum si svolgerà alle elezioni regionali e
comunali del 28 settembre. Sarà un election day con un triplice
voto: regionali, comunali e referendum. Occorre assolutamente
evitare duplicazioni di date che determinerebbero una minore
partecipazione degli elettori e comporterebbero costi
organizzativi maggiori. Una specifica lettera con queste
considerazioni è stata inviata dal Cre al presidente della
Regione".
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