Il Consiglio Valle ha approvato un disegno di legge che contiene disposizioni per la tutela, la valorizzazione e la promozione dell'artigianato valdostano e nuova disciplina dell'Institut valdôtain de l'artisanat de tradition (Ivat), ora denominato L'Artisanà. Il testo ha ottenuto 28 voti a favore (Uv, Fp-Pd, Pla, Sa, Lega Vda, Fi) e sette astensioni (Rv, Pcp).
Dei 22 emendamenti presentati in Aula al testo predisposto dalla quarta Commissione, ne sono stati approvati quattro: uno della maggioranza, uno di Rassemblement Valdôtain e due della Lega.
L'iniziativa legislativa è volta a valorizzare, in un testo unico, il patrimonio culturale e identitario rappresentato dall'artigianato valdostano, con particolare attenzione a quello storico e tradizionale, per accrescerne il valore pubblico negli ambiti culturale, economico, sociale, ambientale e turistico.
Viene delineato un quadro di misure e strumenti per il suo sviluppo, anche attraverso un sistema di formazione integrato.
Il capogruppo di Pour l'Autonomie, Aldo Di Marco, ha evidenziato: "I capisaldi sono quattro: la creazione del Comitato tecnico per la tutela dell'artigianato che fornirà i pareri alla giunta sulle diverse questioni dell'artigianato, in modo da poter riempire di contenuti i macro principi di questa norma; un sistema di formazione integrato, con corsi di formazione permanente, programmi di orientamento rivolti ai giovani, in collaborazione con le scuole, e formazione professionalizzante; gli incentivi economici per preservare le tecniche e conoscenze a rischio di progressivo abbandono; la ridefinizione dell'Ivat e la valorizzazione del Museo dell'artigianato valdostano di tradizione per le attività culturali ed espositive".
Il vicecapogruppo della Lega Vda, Erik Lavy, ha parlato di “una legge importante a cui la maggioranza ha chiesto di portare i nostri contributi al testo normativo, cosa che abbiamo fatto con grande spirito di collaborazione per contribuire a normare un settore centrale della nostra storia e identità culturale. Spiace che questa ricerca della condivisione arrivi solo a fine Legislatura e non sia stata utilizzata prima”.
“Riteniamo che questo testo di legge manchi di una visione lungimirante e per questo motivo abbiamo presentato una serie di emendamenti finalizzati a garantire un sostegno duraturo al settore dell'artigianato tipico valdostano”, ha dichiarato il consigliere Christian Ganis (Fi).
“Tengo a sottolineare l'importanza degli articoli legati al sistema di formazione, per trasmettere questo patrimonio alle giovani generazioni e per dargli un momento di conoscenza e di maggiore lustro”, ha detto il capogruppo di Fp-Pd, Paolo Cretier.
“L'artigianato di tradizione storico - ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico, Luigi Bertschy - è il cuore e il punto di partenza del nostro artigianato e sarà il Comitato tecnico - istituito con questa legge - a occuparsi di proporre la definizione, nel dettaglio, delle varie categorie che lo compongono”.
Il presidente della Regione, Renzo Testolin, ha aggiunto: “Vi è stata un'attenzione particolare su questo disegno di legge: vi è stato un lavoro che arriva da lontano, alla ricerca di equilibri in un mondo dinamico e con punti di vista diversi”.
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