Si terrà da domani, 8
settembre, a sabato 11 il 25° Congresso Mariologico Mariano
Internazionale sul tema "Maria tra teologie e culture oggi.
Modelli, comunicazioni, prospettive". L'incontro, organizzato
dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis, è presieduto,
a nome del Papa, dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del
Pontificio Consiglio della Cultura. L'evento si svolgerà in
videoconferenza. Suddiviso in sessioni plenarie e in sette
gruppi linguistici ne prenderanno parte circa 300 tra
rappresentanti delle società mariologiche e studiosi iscritti
dai cinque continenti.
Per padre Stefano Cecchin, presidente della Pontificia
Academia Mariana Internationalis, è "un'occasione importante per
riflettere sul cammino della teologia mariana anche alla luce
del dialogo che ci interpella tra fede e culture. Durante il
Congresso cercheremo di rispondere alla domanda: perché Maria di
Nazaret, la madre di Gesù, è divenuta un paradigma antropologico
di 'madre per eccellenza', il simbolo culturale più potente e
popolare degli ultimi duemila anni, la donna più potente del
mondo, che segna la vita di molti popoli e che è fondamentale
per il pensare cristiano (san Giovanni Paolo II), oggi viene
proposta come il simbolo stesso della Casa Comune e modello per
una nuova antropologia transdisciplinare?".
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