Una preghiera particolare, per la
salute di Papa Francesco, è stata fatta oggi ad Efeso, in
Turchia, dove secondo la tradizione ha abitato la Madonna,
insieme all'apostolo Giovanni, dopo la morte di Gesù. "Preghiamo
per lui e ci auguriamo che a maggio possa visitare Nicea", per
l'anniversario, 1700 anni, del Concilio ecumenico. Qui, ad
Efeso, come suoi figli, lo abbiamo affidato a Maria, nella sua
casa, perché possa sostenerlo in questo momento così difficile",
dice suor Rebecca Nazzaro, responsabile dell'Opera Romana
Pellegrinaggi, in questi giorni in Turchia nei luoghi dove si
sono svolti i primi Concili ecumenici della storia della Chiesa.
"Pensiamo alla devozione mariana di Francesco, e in
particolare alle sue continue visite a Santa Maria Maggiore. Per
questo ad Efeso abbiamo pregato per lui e chiesto il dono di
evitargli sofferenze", ha aggiunto don Giovanni Biallo, guida
della stessa Orp.
La piccola casa identificata dalla tradizione come quella di
Maria, ad Efeso, è stata preservata nei secoli. Lo dimostrerebbe
il fatto che mentre il basamento risale al I secolo, il resto
del piccolo edificio presenta stratificazioni di epoche
successive. Poi il luogo caro ai cristiani venne abbandonato per
anni, a causa della islamizzazione della Turchia, finché il sito
non fu riscoperto dai padri Lazzaristi che eseguirono ricerche
archeologiche sul territorio.
A parte i tanti pellegrini che arrivano da tutto il mondo, il
culto per la Madonna di Efeso è molto diffuso anche tra i
musulmani, soprattutto le famiglie che chiedono a Maria, che è
anche citata nel Corano, la grazia di avere figli.
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