Sono stati inaugurati a Palmi (Reggio
Calabria) i nuovi Uffici diocesani "sostenibili". Il taglio del
nastro c'è stato il 29 giugno, il giorno in cui la Chiesa
celebra i santi apostoli Pietro e Paolo. La posa della prima
pietra c'era stata a giugno 2020. In 22 mesi è stato dunque
completato l'edificio; in coerenza con l'enciclica di Papa
Francesco Laudato si', è stato realizzato nell'ottica della
piena sostenibilità e del rispetto dell'ambiente e del creato,
dove la produzione fotovoltaica copre la quasi totalità dei
consumi (arrivando ad un risparmio energetico tra il 90 e 95%) e
le stesse acque piovane, adeguatamente raccolte e depurate,
saranno riutilizzate come acqua sanitaria.
"Seguire ogni mattina i lavori per me è stata una lezione
continua di grande senso del lavoro, applicazione permanente,
continua, progressiva e intelligente di chi è espertissimo
della materia - ha detto il vescovo Francesco Milito, che ha
benedetto i locali - e più volte mi sono chiesto se per
assicurare al futuro una costruzione c'è bisogno di così tante
accortezze, di tante specializzazione, di tanta modernità,
quanto è più difficile costruire una Chiesa su basi solide e
quante accortezze ci vogliono perché i futuri sacerdoti e il
popolo di Dio vada avanti su una costruzione solida?". Tra i
presenti all'inaugurazione anche il sindaco di Palmi Giuseppe
Ranuccio, Concettina Epifanio, presidente del Tribunale di
Palmi, Emanuele Crescenti, procuratore di Palmi, il vicario
generale Giuseppe Varrà, le maestranze locali che hanno
realizzato i lavori, famiglie che da più generazioni si occupano
di costruzioni e il direttore ufficio beni culturali edilizia di
culto diocesano e progettista dei nuovi locali Paolo Martino.
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