La formazione e la
pastorale giovanile, l'organizzazione degli aiuti a chi è nel
bisognoso e la risposta all'appello di Papa Francesco di
percorrere il cammino sinodale nelle diocesi sono le principali
sfide della Chiesa in Polonia nel 2022. Lo afferma mons. Artur
Miziński, segretario generale della Conferenza Episcopale
Polacca.
Gli avvenimenti più importanti per la Chiesa in Polonia
nell'anno trascorso sono state le beatificazioni del card.
Stefan Wyszyński, di Madre Róża Czacka e di don Jan Macha.
"Ringraziamo il Santo Padre Francesco per questi nuovi beati",
dice mons. Miziński. Il segretario dell'episcopato polacco ha
sottolineato che il 2021 è stato l'ennesimo anno nel quale erano
in vigore le restrizioni sanitarie legate alla pandemia, che
hanno reso necessario adeguare l'organizzazione della vita
liturgica nelle parrocchie. "La pandemia sarà una sfida anche
nel nuovo anno. È importante creare le condizioni per una
partecipazione sicura alle S. Messe, alla formazione spirituale
di piccoli gruppi e alla vita comunitaria. Il rispetto delle
norme sanitarie è espressione della sollecitudine reciproca e
della carità evangelica per il prossimo", ha ribadito.
Mons. Miziński ha affermato che tra i compiti prioritari
della Chiesa in Polonia nel 2022 ci sarà la formazione e la
pastorale giovanile. "Cercheremo di approfittare ancora di più
delle nuove tecnologie di comunicazione per essere vicini, anche
in questo modo, alla vita quotidiana e alle questioni dei
giovani", ha aggiunto. Ha rivolto l'attenzione anche alla
necessità di promuovere la vita matrimoniale e familiare, come
pure alla vita sacerdotale e religiosa.
Il segretario dell'episcopato polacco ha fatto presente che
anche nel 2022 la Chiesa in Polonia continuerà a organizzare
aiuti adeguati alle sfide contemporanee per chi è nel bisogno.
"In queste attività è impegnata innanzitutto la Caritas Polska e
le Caritas diocesane, ma anche le singole parrocchie, gli ordini
religiosi, le associazioni e le comunità. L'Arcivescovo
Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale
Polacca, nella Dichiarazione di dicembre pubblicata a nome del
Consiglio Permanente dell'Episcopato, ha ribadito che la Chiesa
in Polonia sostiene la richiesta di Papa Francesco, il quale,
dopo la visita a Cipro e in Grecia, ha fatto appello ai Paesi
Europei circa la possibilità che le Chiese locali, e in esse gli
ordini religiosi e le organizzazioni cattoliche, accolgano
persone che hanno urgente bisogno di solidarietà da parte della
comunità internazionale", ha affermato. Mons. Miziński ha
aggiunto che la Chiesa in Polonia, nel rispetto delle
possibilità legali esistenti e in conformità con le normative
statali sull'immigrazione, è pronta ad aiutare tutti coloro che
desiderano venire a stabilirsi in Polonia.
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