Aiuto alla Chiesa che
Soffre invierà aiuti di emergenza alle diocesi dello Sri Lanka.
La fondazione pontificia ha infatti varato un pacchetto di aiuti
speciali per sacerdoti e religiosi che stanno soffrendo gli
effetti di una gravissima crisi economica e sociale.
"La situazione nel Paese è molto grave", afferma mons.
Valence Mendis, vescovo di Kandy e amministratore apostolico
della diocesi di Chilaw. "Molte persone soffrono per mancanza di
beni di prima necessità. Ci sono file lunghissime, migliaia e
migliaia di cittadini che cercano di comprare carburante, gas,
latte in polvere, zucchero, riso, medicine. Alcune persone sono
morte nelle lunghissime ore di attesa mentre aspettavano di
acquistare qualcosa per le proprie famiglie".
La Chiesa locale attualmente non è in grado di soddisfare le
proprie minime necessità. "Molti fedeli hanno perso il lavoro e
i prezzi sono aumentati in modo astronomico. Le persone non
possono permettersi praticamente nulla. I nostri sacerdoti e
religiosi sono gravemente colpiti dalla crisi. Pertanto,
apprezzeremmo se potessimo ricevere un sostegno finanziario per
i sacerdoti e per le congregazioni religiose in questo momento
critico", scrive il vescovo Mendis ad Acs. "Abbiamo bisogno
delle vostre preghiere", conclude.
Questa è solo una delle tante richieste che Aiuto alla Chiesa
che Soffre ha ricevuto dallo Sri Lanka. Ecco perché Acs ha
deciso di finanziare un totale di 19 progetti di aiuto, compresi
gli stipendi per i sacerdoti e il sostegno alle congregazioni
religiose e ai catechisti, con 465.365 euro.
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